La Grazia del disordine: al via la nuova stagione teatrale 2025 – 2026

Il Teatro delle Briciole – Solares Fondazione delle Arti presenta la stagione 2025/2026, “La grazia del disordine. Perdersi. Ritrovarsi nel teatro”, un cartellone che nasce come invito a smarrirsi tra storie civili e intime, classici reinventati, fiabe luminose e nuove drammaturgie.

Più di 50 artisti e compagnie, oltre 300 giornate di apertura e circa 20.000 spettatori attesi: numeri che testimoniano una programmazione ampia e partecipata, ma soprattutto una visione che fa del teatro un luogo di incontro, rischio e comunità.

Le traiettorie della stagione

Il percorso artistico, curato dal direttore Alessandro Gallo, si articola in cinque traiettorie:

Cosmi, dedicata alle narrazioni civili e intime, con protagonisti come Iaia Forte in Tony Pagoda, Luca Guadagnino che firma la regia di Stabat Mater di Antonio Tarantino, Ascanio Celestini con la Trilogia dei poveri cristi, Giuliana Musso e Gaia Nanni in La notte dei bambini.

Europe, spazio per le nuove drammaturgie internazionali e nazionali, che ospiterà tra gli altri Baby Reindeer di Richard Gadd, Mephisto di Klaus Mann e l’acclamata commedia Rumori fuori scena di Michael Frayn.

Repertorio, dove i classici vengono riletti con sguardo contemporaneo: da Pasolini reinterpretato da Monica Casadei a Molière piegato al presente da Michele Sinisi, fino ad Aristofane con Pluto.

Oggettivo, che esplora linguaggi visivi e corporei con nuove produzioni e debutti, tra cui Prayer (For Quiet) di Michela Aiello, Goodbye Horses di Dalila Cozzolino e Raptus di Alessandro Sesti e Debora Contini.

Nido, lo spazio dedicato a famiglie e bambini, con titoli che spaziano dal Gruffalò a Pinocchio, fino a creazioni originali come Un pezzetto di buio.

Teatro e scuola: un legame vivo

Accanto alla programmazione, il Teatro delle Briciole rinnova il legame con le scuole attraverso spettacoli pensati per le diverse fasce d’età e laboratori comunitari come l’Archivio dei segreti e l’Archivio delle parole smarrite. Un percorso in cui i giovani spettatori diventano protagonisti di un archivio visivo e vivente allestito nel foyer.

La Scuola Popolare di Teatro

Dal 6 ottobre prende avvio la Scuola Popolare di Teatro, un progetto che restituisce al teatro la sua dimensione originaria di palestra di libertà e conoscenza condivisa. Tra i laboratori previsti, quelli guidati da Paolo Rossi (marzo 2026) e dal Living Theatre (aprile 2026).

Festival Articolo 3

Dal 13 al 18 aprile 2026 il teatro ospiterà Articolo 3, festival di impegno civile rivolto a scuole e comunità, con artisti, testimoni dell’antimafia e dei diritti civili provenienti da tutta Italia. Un’occasione di confronto e di scrittura collettiva delle prime linee guida del “teatro che vorrei in classe”.

Un teatro casa comune

“Questa stagione – sottolinea il direttore artistico Alessandro Gallo – è un disordine fertile, la grazia che ci spetta come spazio pubblico. Un teatro che non appartiene a pochi, ma a tutti, aperto a orizzonti corali, multidisciplinari e pluralisti”.

Il presidente Andrea Gambetta aggiunge: “Il Teatro delle Briciole mantiene vivo il suo storico patrimonio rivolto a infanzia, famiglie e scuole, ma allo stesso tempo apre nuovi orizzonti, intercettando altri pubblici e linguaggi. Vogliamo che diventi sempre più una casa comune”.

Il Teatro delle Briciole si conferma così luogo civico, popolare e condiviso, dove il teatro non è solo spettacolo, ma esperienza di comunità, memoria e futuro.

Pubblicato il: 29-09-2025