Teatro
Famiglie 
Date

22

  Marzo '26
domenica
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco
Orario
16:30
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco

Pinocchio

dai 4 anni

Spettacolo musicale per attori pupazzi e…
un burattino di legno

Con Mariasole Brusa, Roberta Colombo, Andrea Monticelli, Mauro Monticelli, Gianluca Palma, Flaminia Pasquini Ferretti
Dalle tavole orignali di Alain Letort
Colorate da Gianni Plazzi
Pupazzi Mauro Monticelli
Musiche originali di Claudio Capucci e Morrigan’s Wake
Ideazione, allestimento e messinscena Teatro del drago

Lo spettacolo “cult” della compagnia, con le sue 1000 repliche ha girato il mondo facendo conoscere il particolare percorso artistico contemporaneo della compagnia basato su una drammaturgia per immagini e una originale tecnica di animazione a vista. Pinocchio è uno spettacolo in cui immagini, musica e animazione si fondono creando un’atmosfera giocosa e piena di colore, qual è il grande circo di Pinocchio. Adatto anche ai più piccoli è stato rap-presentato in quasi tutti i paesi europei, in Africa(Tunisia), in Medio Oriente (Israele), in Asia (Giappone,Taiwan), come rappresentante della cultura italiana nel settore dei burattini e delle marionette.

Ha girato il mondo, è stato rappresentato nei più importanti Festival di Teatro di Figura, ha raggiunto le 1000 repliche. Musicale, pieno di colori e di vita, dinamico nelle azioni, riesce a fondere in una magica atmosfera gli animatori e i pupazzi. Singolare esempio di trasposizione dalla pittura al teatro. Da vedere. Si avvale delle immagini di Alain Letort, artista francese che ha reso omaggio al famoso burattino di legno creando 12 tavole a china, colorate in seguito da Gianni Plazzi. L’allestimento di questo “PINOCCHIO” si basa quindi sullo schema delle 12 tavole. La trama rispecchia i personaggi dei disegni, quali ad esempio Geppetto, il Gatto e la Volpe, la Fatina, Mangiafuoco, ecc…, creando “quadri e scene” indipendenti, come in un collage che voglia ripercorrere visivamente la famosa storia di Collodi. L’intero spettacolo si svolge nella parte centrale della scena, dove lo spazio teatrale ospita di volta in volta gli scarni elementi scenici, quali ad esempio la porta, il teatro dei burattini, l’albero, il circo, ecc…Nello stesso spazio si muovono anche gli attori, accompagnatori fissi dei pupazzi, in una “animazione a vista” che e’ ormai parte integrante dell’espressione e della ricerca condotta negli ultimi anni dalla compagnia. I quattro attori diventano cosi’ fondamento dell’azione scenica, come se in carne ed ossa fossero entrati, loro stessi, nel circo colorato della favola di PINOCCHIO.

La genesi
12 tavole a china trovate nel 1984 in un mercatino a Caen, capitale della Normandia, disegnate dal fumettista francese Alain Letort, sono state il punto di partenza, il motivo che ha portato la compagnia a dedicarsi all’opera di Collodi. Molte le collaborazioni che hanno portato allo spettacolo, fra cui il tocco dell’artista Gianni Plazzi che per primo ha dato il colore alle immagini in bianco e nero; la produzione della colonna sonora di musica celtica ad opera del gruppo Morrigan’s Wake e del musicista Claudio Capucci; il grande lavoro del laboratorio del Teatro del Drago che ha creato gli incredibili pupazzi.

La trama
12 scene per raccontare senza parole ma con l’uso di un linguaggio fantastico ed evocativo come il grammelot, una delle opere universali della letteratura mondiale conosciuta dai bambini di Tokio come da quelli di Tunisi o da quelli di Taiwan (esperimenti già compiuti). La trama rispecchia i personaggi dei disegni: Geppetto, il Gatto e la Volpe, la Fatina, Mangiafuoco, ecc…, creando “quadri e scene” indipendenti, come in un collage che ripercorre visivamente la famosa storia di Collodi. Nello stesso spazio si muovono anche gli attori, accompagnatori fissi dei pupazzi, in una “animazione a vista” che e’ parte integrante dell’espressione e della ricerca condotta dalla compagnia.

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Pubblicato il: 29-09-2025