Teatro
Famiglie
Famiglie
20
Ottobre '24
domenica
Orario
16:30
Pierino e il Lupo
Dai 5 anni
Fiabe musicale di Sergej Prokof’ev
Andrea Acciai Regia e voce narrante
Orchestra Senzaspine
Esecuzione musicale
Patricia Mariani Progetto grafico
Mirco Rinaldi Animazione video
Dai 5 anni
Fiabe musicale di Sergej Prokof’ev
Andrea Acciai Regia e voce narrante
Orchestra Senzaspine
Esecuzione musicale
Patricia Mariani Progetto grafico
Mirco Rinaldi Animazione video
Pierino e il Lupo (op. 68) è una fiaba musicale scritta nel 1936 dal celebre compositore russo Sergej Prokofiev, commissionata dal Teatro Centrale dei Bambini di Mosca, che il compositore frequentava assiduamente con i suoi figli. Lo scopo dell’opera era di avvicinare i giovanissimi alla musica classica permettendo loro, in modo divertente, di familiarizzare e conoscere l’orchestra e i suoi strumenti; è proprio per questo motivo che ogni personaggio della storia è rappresentato da uno strumento musicale che interviene nella vicenda con un motivo (il leitmotiv di wagneriana memoria) che caratterizza e rende riconoscibile ogni protagonista: Pierino, l’uccellino, l’anatra, il gatto, il nonno, il lupo, i cacciatori e lo sparo dei loro fucili. La vicenda narrata, di invenzione dello stesso Prokofiev, è considerata semplice ma coinvolgente. Una fiaba che richiama la tradizione letteraria russa per l’infanzia: protagonisti sono il mondo animale, dotato del dono della parola e di quello dell’intelletto, e il mondo umano con cui interagisce. Il personaggio principale è Pierino, un bambino che abita col nonno in una casa al limitare del bosco, che un giorno decide di andare alla scoperta del mondo che lo circonda, facendo così amicizia con gli animali che lo popolano, osservandone le dinamiche di nemici-amici. Il nonno, però, preoccupato dall’intraprendenza del nipote, lo mette in guardia dal lupo. Tuttavia, il piccolo Pierino non è un bambino così ubbidiente e finirà per mettersi nei pasticci… Oggi, Pierino e il lupo, rappresenta un “classico” apprezzatissimo da adulti e bambini che negli anni è riuscito ad avvicinare un vasto pubblico alla musica colta. Orchestra Senzaspine reinterpreta in chiave giocosa e a tratti clownesca un capolavoro capace di coinvolgere adulti e bambini attraverso suoni, narrazione e animazioni grafiche, evidenziandone la teatralità e costruendo una forte interazione col pubblico. Grazie al coinvolgimento diretto dei musicisti, del direttore d’orchestra e della voce narrante, che con la loro divertente interpretazione, in vero spirito Senzaspine, viene superata ogni barriera tra artisti e spettatori.
ORCHESTRA SENZASPINE
L’Orchestra Senzaspine è un’orchestra sinfonica nata a Bologna nel 2013. Composta da talentuosi e giovani musicisti, si è distinta negli anni per un approccio che ha saputo unire qualità, inclusività e divulgazione. Attraverso concerti sinfonici, opere liriche e spettacoli musicali, offerti in collaborazione con le più significative Istituzioni musicali del territorio nazionale, e grazie alla creazione di importanti percorsi sull’accessibilità, Senzaspine rappresenta oggi un’orchestra riconosciuta su tutto il panorama culturale italiano, per qualità e innovazione, un’orchestra capace di rivolgersi a un pubblico sempre più ampio e giovane, sfidando stereotipi e rivoluzionando la percezione comune del concetto di musica classica. Ad oggi, hanno all’attivo diverse collaborazioni con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo, Mario Brunello, Simone Alberghini, Domenico Nordio, Anna Tifu e Pablo Ziegler.
Nel 2015, grazie a un bando del Comune di Bologna, l’Orchestra ha avviato il Mercato Sonato, teatro di un intervento di rigenerazione urbana e culturale unico in Europa. Nel 2017, presso il Mercato Sonato, è nata la Scuola di Musica Senzaspine. Dall’estate 2021, l’Orchestra Senzaspine è stata scelta dai Maestri Daniele Gatti e Luciano Acocella come orchestra in residence per i corsi estivi di alta formazione musicale dell’Accademia Chigiana di Siena. Nel 2022 l’Orchestra ha vinto il premio Franco Abbiati all’interno della 42° Edizione del Premio della critica musicale, sezione “Filippo Siebaneck” dedicata alle iniziative di particolare significato nell’ambito della didattica musicale e dell’avviamento professionale dei giovani, per i progetti sull’opera accessibile. Nel 2023 ha partecipato al Bologna Portici Festival – Heritage meets Creativity realizzando e portando in Piazza Maggiore, in prima assoluta, l’Opera di comunità “E Buio Fu”.