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domenica
21:00 | Casa Caciolle

L’arte della cura

Posti esauriti il 21 gennaio, aggiunta una replica il 22.


Dopo gli spettacoli lo psichiatra Paolo Milone incontra il pubblico.
Dal suo libro rivelazione “L’arte di legare le persone” edito da Einaudi, la regista Elisa Taddei porta in scena la vita di un medico tra i “matti”. L’interprete è Piergiorgio Gallicani.

Teatro al Parco
21 gennaio ore 21 (biglietti esauriti)
22 gennaio ore 18 (replica straordinaria)

L’ARTE DELLA CURA
prima nazionale
da “L’arte di legare le persone”
ed. Einaudi, 2021
di Paolo Milone

con Piergiorgio Gallicani
regia Elisa Taddei
foto Andrea Pecchioli
suono Dario Andreoli
scene Gisella Butera Matilde Gori
luci Emiliano Curà
proiezioni Corrado Ravazzini

Al termine degli spettacoli Paolo Milone incontra il pubblico.

L’incontro del 21 gennaio è condotto da Laura Caretti, docente e critica di teatro.
L’incontro del 22 gennaio è condotto da Daniele Castellari, docente e studioso di letteratura.

Produzione Krill Teatro
in collaborazione con Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti

con il sostegno di Fondazione Carlo Marchi di Firenze

si ringraziano Massimo Bono, Laura Caretti, Casa Caciolle, Michele Cimmino, Paola Crecchi, Davide Doro, Marco Franci, Luana Gramegna, Raoul Guatteri, Giuliano Mora, Margherita Musso, Teatro L’Attesa di S.Ilario d’Enza

Biglietto unico 10,00 euro
Info 0521992044, biglietteriabriciole@solaresdellearti.it
Biglietti Online su vivaticket.com.

“…scruto nell’abisso con gli occhi degli altri.” P. Milone

Questo spettacolo è tratto dallo splendido libro “L’arte di legare le persone” di Paolo Milone che per anni ha lavorato in un nreparto psichiatrico d’urgenza a Genova.
In scena vediamo un medico che si trova ad affrontare le mille difficoltà di chi cura e vive a stretto contatto con il disagio mentale.
Da qui prende vita il racconto, che non si svolge in forma di monologo, ma èp fatto di dialoghi, riflessioni, interazioni con il pubblico e con le tante “presenze” evocate e suggeriteda voci registrate, suoni, immagini proiettate su vari supporti.
Si assiste così ai dialoghi con i pazienti e con i colleghi, alle precarie condizioni di lavoro, ai tentativi per superare inutili cavilli burocratici, ma anche alla “materializzazione” delle sofferenze più profonde, dei dubbi, degli incubi di chi è maestro “nell’arte della cura”.

NOTE DI REGIA

“Questo lavoro prende ispirazione dal libro dello psichiatra genovese Paolo Milone “L’arte di legare le persone” e attraverso lo sguardo poetico, profondo dell’autore intende portare in scena il tema del disagio mentale dal punto di vista di chi cura.
Di “folli” che si raccontano in teatro ne abbiamo già visti, di medici ne abbiamo visti di meno.
Ho scelto di costruire il mondo in cui questo personaggio psichiatra è immerso, e che si muove intorno a lui, attraverso il linguaggio della fotografia e delle voci fuori campo.
Mi interessava in questa trascrizione per la scena riuscire poi a conservare dell’opera di Milone questo andamento che alterna momenti di estrema leggerezza e ironia ad altri profondamente poetici; ora toccherà al pubblico in questo nostro debutto dire se ci siamo riusciti.” Elisa Taddei

ELISA TADDEI

Elisa Taddei, regista di teatro, dal 2005 lavora all’interno della Casa Circondariale di
Sollicciano di Firenze.
Nel 2009 fonda Krill Teatro che ha come obiettivo quello di promuovere e
fare teatro all’interno del carcere di Firenze.
Ogni anno la compagnia produce uno spettacolo a cui partecipano
spettatori esterni e nelle repliche mattutine gli studenti delle scuole superiori di Firenze.
Taddei ha lavorato in questi anni per aprire il più possibile il carcere alla città
attraverso il teatro. Nel tempo le produzioni della Compagnia sono diventate un
appuntamento fisso, di grande partecipazione.

Alla realizzazione di alcune scene di questo spettacolo hanno partecipato alcuni detenuti in semilibertà residenti presso la struttura Casa Caciolle di Firenze.

Pubblicato il: 19-01-2023