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  Febbraio '23

domenica
16:30 | Teatro al Parco

Il viaggio ovvero meno psicologia e più geografia

Il viaggio di sette piccoli burattini ribelli ai divieti, che non ascoltano la voce profonda della natura. Una favola moderna con un finale sorprendente.

Tout public a partire da 3 anni

burattinai

Patrizio Dall`Argine, Veronica Ambrosini

burattinai, scene, costumi

Patrizio Dall`Argine, Veronica Ambrosini

assistenti

Virginia e Thea Ambrosini

produzione

Teatro Medico Ipnotico

tout public a partire da 3 anni

L’opera

Questa è una storia animata con il linguaggio del Teatro d’Arte dei Burattini ed è

sognante e crudele come una favola.

C’era una volta una cattiva Direttrice Didattica che per colpa di una sola classe di

ragazzi difficili non riusciva mai a vincere il Premio per la “Miglior Scuola del

Territorio”. Decise così di mandare la 2F in gita nei Parchi dell’Emilia Occidentale a

bordo di uno scalcinato furgone con la speranza di non vederli tornare mai più.

Il Guardia Parco avvertì i ragazzi: “…se non volete correre pericoli, rispettate la

natura e le sue regole!” Ma i sette piccoli burattini ( allergici ad ogni divieto)

restarono vittima del loro entusiasmo e delle cattive abitudini del nostro tempo,

non ascoltando la voce profonda della natura.

E così, di guaio in guaio un solo burattino tornerà a casa…

Il teatro medico ipnotico

Patrizio Dall’Argine si forma teatralmente al Teatro delle Briciole di Parma a partire dal 1990, dove lavora professionalmente come scenografo, attore, autore e regista. Terminata questa esperienza nel 2001 è tra i fondatori della compagnia Cà luogo d’Arte con la quale inizia ad approfondire il linguaggio del Teatro dei Burattini. Nel 2007 termina l’attività con questa compagnia e inizia un percorso solitario che lo porterà a fondare nel 2009 il Teatro Medico Ipnotico.

Al centro dell`esperienza medico-ipnotica sta il Burattino. Questo attore di legno dialoga e si confronta, si contamina e si riflette nelle altre Arti: pittura, cinema, cinema di animazione, musica classica, fotografia, intessendo canovacci originali che hanno come fine l’incontro con gli spettatori.  La ricerca estetica parte sempre dal Burattino che si muove nel suo spazio autonomo e trasportabile, un teatro in scala  chiamato “baracca”. 

Nella drammaturgia degli spettacoli l’identità estetica del burattino viene spesso messa in discussione, ricercando le affinità e le divergenze che ha con la bambola, con la statua inanimata, l’automa, l’ombra, il personaggio, il monumento, ma anche con il giocattolo.

La compagnia

Il Teatro Medico Ipnotico è una compagnia di teatro di Burattini a base famigliare. Patrizio Dall’Argine si occupa dei soggetti, dei testi, dell’intaglio delle teste e della pittura delle scene. Veronica Ambrosini, si occupa dell’ideazione e della confezione dei costumi dei burattini, della costruzione di pupazzi, dell’amministrazione del sito web e dell’organizzazione. Le figlie Thea e Virginia collaborano in diversi spettacoli come assistenti di baracca. Il magazzino  che  ricovera baracche e burattini si trova presso la Corte di Giarola, sede dell’Ente Parchi dell’Emilia Occidentale, in località Collecchio, provincia di Parma. Dal 2010 ad oggi la compagnia ha realizzato 28 spettacoli originali, mantenendo in repertorio questi 15: Il Florindo Innamorato, Racconto d’Inverno, Racconto d’Estate, Black Varietà, Leonce und Lena, Werther, La Sconosciuta della Senna, Topolino, Il Piccolo Verdi, Il viaggio, Fagiolino e la Gru, Momo, Loro- vincenti per tutta la vita, Safari. Il motto della compagnia è: “Il faut être absolument moderne.” Arthur Rimbaud


Pubblicato il: 20-01-2023