Teatro
Scuole 
Date
dal 

16

  Dicembre '25
martedì
al 

17

  Dicembre '25
mercoledì
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco
Orari
16 Dic
SoldOut
10:00
17 Dic
SoldOut
10:00
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco

Il giro del mondo in ottanta giorni

Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Jules Verne
regia e drammaturgia Luigina Dagostino
con Claudio Dughera, Daniel Lascar / Simone Valentino, Claudia Martore / Rossana Peraccio
produzione Fondazione Teatro Giovani Onlus
In collaborazione con Fondazione Bottari Lattes
nell’ambito del progetto Vivolibro-Il giro del mondo in 80 giorni, Monforte d’Alba (CN)

dai 6 anni

“Un buon inglese non scherza mai, quando si tratta di una cosa seria come una scommessa”. J. Verne (…)

“IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI” è un romanzo avventuroso dell’autore francese Jules Verne, pubblicato per la prima volta nel 1873. In questa storia il londinese Phileas Fogg ed il suo appena acquisito cameriere francese Passepartout tentano di circumnavigare il mondo in soli 80 giorni, per vincere una scommessa di 20.000 sterline fatta contro i compagni del Reform Club. Phileas Fogg e Passepartout accompagneranno grandi e piccini attraverso terre lontane e luoghi misteriosi. Ma non sarà un viaggio tranquillo… chissà quali trabocchetti studierà l’ispettore Fix per ostacolare l’incredibile impresa! In queste poche righe che sintetizzano il romanzo su un “viaggio straordinario”, ci sono molti elementi che nella lettura ci hanno affascinato. Innanzitutto il progetto dell’autore di divulgare, soprattutto presso i giovani, le conoscenze scientifiche dell’epoca e la capacità di suscitare nel lettore il gusto dell’avventura ed il desiderio di viaggio. Quindi le caratteristiche dei differenti personaggi, tanto varie da mostrarci molti modi di vivere il mondo che li circonda: dall’imperturbabile Fogg – che rappresenta la ragione – a Passepartout – che vive di sentimenti – ad Adua – che rappresenta l’anima. Il viaggio dunque risulta essere non solamente un percorso chilometrico, ma un’esperienza che trasforma le persone. Non meno interessanti sono il piacere del gioco, della scommessa e dell’intrigo poliziesco. Questi elementi sono stati necessari per creare uno spettacolo dinamico, ricco di suggestioni gestuali e musicali provenienti da vari continenti, scandito dal tempo, protagonista inesorabile della scommessa del protagonista. Gli spettatori verranno coinvolti in una grande favola “moderna” da cui il “c’era una volta” scomparirà e dove il mitico protagonista accetterà, a conclusione della storia, di vivere fino in fondo la logica dell’imprevisto.

Pubblicato il: 18-11-2025