Teatro
Scuole 
Date

15

  Aprile '26
mercoledì
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco
Orario
11:00
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco

Gioco da ragazzi

testo e regia di Carolina Calle Casanova
con Federico Vivaldi, Anastasia Mitkovic, Claudio Pergher, Elia Benedetto
musiche originali di Marcello Gori
produzione Elementare Teatro

dai 13 ai 18 anni

Foto credits Noemi Lizskai

Alberto, professore all’università e mancato scrittore, decide di affittare la casa a studenti per fare qualche soldo in più; ora che è stato lasciato dalla sua ragazza, una ventata di gioventù non può che fargli bene. Lucia, Luca e Golia arrivano in città per iniziare il loro primo anno di università: sono eccitati, leggeri, eterni, confusi. Nei primi mesi tutto gira bene: Luca e Lucia si trovano un lavoretto per stare al passo con le spese, qualche festa, i primi scontri normali della convivenza. Man mano che il tempo passa le cose si complicano. Pagare l’affitto in tempo non è semplice, studiare e lavorare non è semplice, tornare a casa nei weekend non è semplice, vivere con dei giovani non è semplice. Luca, spinto dalle sue idee, decide di organizzare un raduno di maranza, una trappola degli ultras come quella organizzata a Peschiera nell’estate del 2025. Nel solco della commedia all’italiana dove la risata arriva spesso subito prima o subito dopo un crollo morale. I personaggi sono caricature riconoscibili, ma mai banali. L’umorismo nasce dall’ambiguità, dal non detto, dal ridicolo della coerenza a tutti i costi. E alla fine resta una domanda sospesa: chi ha davvero tradito chi? Intento artistico Questo spettacolo vuole restituire al teatro la capacità di ridere delle nostre ipocrisie senza assolverle. Parla di politica, ma anche di solitudine. Di giovani che cercano modelli e di adulti che li tradiscono. Di parole che non bastano e di azioni che nessuno vuole assumersi.
Una commedia nera, viva, dove tutto è personale, e il pubblico ride anche quando preferirebbe non farlo. Vuole essere uno specchio critico e tagliente del nostro tempo, un’indagine senza sconti su come la retorica abbia sostituito il pensiero e su come l’appartenenza politica sia diventata spesso un’etichetta svuotata di coerenza. Un’opera pensata per stimolare il dibattito, scuotere lo spettatore e rimettere al centro la responsabilità individuale nel costruire il futuro politico e culturale. Il testo scritto da Carolina Calle Casanova assieme ad un numeroso gruppo di studenti under20 attraverso un percorso di formazione e esperienza lavorativa, intende rappresentare il punto di vista della Gen Z che può diventare l’unico realmente onesto, non perché puro, ma perché disilluso e affamato di concretezza. Non cercano più eroi, non si fidano delle bandiere, ma hanno una capacità profonda di cogliere la contraddizione ovunque — anche in se stessi.

Pubblicato il: 18-11-2025