Teatro
Famiglie 
Date

16

  Novembre '25
domenica
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco
Orario
16:30
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco

Rampante

Come salii dagli alberi e non scesi più

Debutto nazionale

dai 3 anni

Regia Roberto Andolfi
con Dario Carbone, Annarita Colucci, Valeria D’Angelo, Anton De Guglielmo
scene Fiammetta Mandich
costruzioni Dino Serra
costumi Annarita Colucci
luci Roberto Andolfi
direttore della fotografia Michele Galella
musiche originali Federico Leo
produzione Solares Fondazione delle Arti – Teatro delle Briciole
un progetto di Illoco Teatro

con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma

«Il racconto nasce dall’immagine, non da una tesi che io voglia dimostrare; l’immagine si sviluppa in una storia secondo una sua logica interna; la storia prende dei significati, o meglio: intorno all’immagine s’estende una serie di significati che restano sempre un po’ fluttuanti, senza imporsi in un’interpretazione unica e obbligatoria. Si tratta più che altro di temi morali che l’immagine centrale suggerisce e che trovano un’esemplificazione anche nelle storie secondarie: nel Visconte storie d’incompletezza, di parzialità, di mancata realizzazione d’una pienezza umana; nel Barone storie d’isolamento, di distanza, di difficoltà di rapporto col prossimo; nel Cavaliere storie di formalismi vuoti e di concretezza del vivere, di presa di coscienza d’essere al mondo e autocostruzione d’un destino, oppure d’indifferenziazione dal tutto».
Italo Calvino

Lo spettacolo si inserisce in un progetto più ampio, la Trilogia degli antenati – Film da palcoscenico tratti da Calvino: una trilogia, appunto, ispirata ai tre nobili immaginari di Calvino e alle tematiche affrontate nei relativi romanzi. Dopo la ricerca scenica portata avanti con lo spettacolo U.mani, la compagnia Illoco Teatro vuole tornare a ibridare i linguaggi del cinema e del teatro portando davanti alla macchina da presa gli spazi sterminati e immaginifici di un autore che è da sempre elemento formativo della nostra poetica.
Un trittico di lavori che seguirà, negli anni, le fasi della crescita di un ipotetico bambino-spettatore: prendendolo per mano a 4 anni con Rampante, accompagnandolo agli 8 anni con Dimezzato e lasciandolo andare con Inesistente ai 12 anni. Il gioco principale, al centro di ciascun lavoro, sarà quello del rapporto tra ciò che vedo sul palco e ciò che appare sullo schermo: i quattro interpreti saranno al contempo attori, manipolatori e operatori, animando e riprendendo con le telecamere i micro-set e le figure che li abitano. Il film che si crea sullo schermo e i set sul palco danno vita a un susseguirsi di magie e trucchi svelati, di panorami sterminati grandi un palmo di mano.

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Pubblicato il: 29-09-2025