Teatro
Prosa 
Date

7

  Novembre '25
venerdì
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco
Orario
21:00
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco

La notte dei bambini

con Gaia Nanni
drammaturgia Gaia Nanni e Giuliana Musso
regia Giuliana Musso
scene Francesco Fassone
progetto musicale Giovanna Pezzetta
arrangiamenti Leo Virgili
costumi Anna Primi
direzione tecnica e disegno luci Marco Santambrogio
realizzazione costumi pupazzi Cristina Biondi
organizzazione e distribuzione Solares Fondazione delle Arti – Teatro delle Briciole
produzione Solares Fondazione delle Arti – Teatro delle Briciole / Fondazione Sipario Toscana Onlus – La città del Teatro
in collaborazione con OperaEstate Festival Veneto
sì ringraziano Riccardo Tordoni e il coro VocinVolo Ritmea diretto da Lucia Follador

con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma

La notte dei bambini è un racconto teatrale che s’ispira ad un fatto realmente accaduto: il trasferimento alla nuova sede, avvenuto in una singola notte, dell’intero Ospedale Meyer di Firenze, l’Ospedale dei bambini.

La notte è quella del 14 dicembre 2007: l’intera città si concentra tutta su un percorso protetto che vedrà il passaggio di ambulanze silenziose, motociclette della polizia e dei carabinieri, taxi, auto mediche, pulmini, autobus pubblici. Intorno a loro 200 vigili urbani volontari, 230 volontari della protezione civile, 50 agenti di polizia e carabinieri. Scesero in strada anche gli abitanti, a veglia, portando delle sedie, delle lucine colorate, dei palloncini per allietare il passaggio dei bambini dell’Ospedale, bevande calde e coperte per i volontari.

La Notte dei Bambini è la storia di una comunità che si riscopre felice d’essere solidale e sentimentale, che riconosce i mille fili invisibili che ci legano gli uni agli altri e tutti insieme alla nostra umanissima fragilità. É anche il racconto di un evento “soglia” che separa idealmente il mondo della cura in due episodi, quello di un passato recente e quello del presente, che avanza veloce verso un futuro non del tutto rassicurante.

Gaia Nanni, interprete eclettica, giocosa e popolare, ci offre un monologo divertente e denso, dai mille volti umani, dove le voci dei personaggi della strada si alternano a quelle degli operatori sanitari, testimoni dell’evento. Voci che si fondono le une con le altre, tra risate e lacrime, a comporre il racconto corale di un sentimento universale di tenerezza, di appartenenza e di cura.

Una storia semplice, che sembra una favola ma non lo è: è il resoconto di come, in una emergenza, a noi tutti venga consegnata la possibilità di fare del bene e di come quel bene spontaneo ci renda felici d’essere ciò che siamo.


Bio Gaia Nanni

Attrice professionista da oltre venti anni si occupa di ricerca teatrale con particolare attenzione al mondo del sociale e del teatro di indagine. Qualcuno la chiama la Raccatta Storie, negli anni ha messo in scena spettacoli che partivano dalla vivavoce dei suoi testimoni: operai, immigrati, badanti, persone comuni che ogni giorno, ognuno a modo proprio, portano avanti delle rivoluzioni. Attualmente è in tournée con lo spettacolo La Notte dei Bambini con la regia di Giuliana Musso che parla di una notte di cui Firenze non si scorderà mai: la notte del trasferimento dell’ospedale pediatrico Meyer dalla vecchia alla nuova sede. Sei mesi di testimonianze raccolte tra medici e infermieri dove si ribadisce il valore indiscutibile della Sanità Pubblica e della cura universale. Straordinaria attrice comica ha lavorato al cinema con Leonardo Pieraccioni, Lillo & Greg, Paolo Hendel e Lunetta Savino. Per il teatro ricordiamo la sua lunga collaborazione con Massimo Sgorbani, il teatro carcere con Gianfranco Pedullà Ginevra di Marco, Sandro Lombardi e molti altri. Fra i premi ricevuti e le menzioni speciali ricordiamo: Premio Montagnani per il Cinema 2018 Personaggio Fiorentino dell’Anno 2019 Fiorino d’oro Confartigianato Firenze 2021; Torrino d’Oro Firenze 2022 Dal 2021 è editorialista per La Repubblica per cui scrive ogni mese. È da sempre vicina a molte associazioni di volontariato che l’hanno scelta come madrina tra cui Trisomia 21 e AIL Associazione Italiana Contro le Leucemie.

Bio Giuliana Musso

Attrice, autrice, regista. Premio della Critica 2005 e 2021, Premio Cassino Off 2017, Hystrio 2017 per la drammaturgia, Ipazia per il Teatro 2023. È tra i maggiori esponenti del teatro di narrazione e d’indagine italiano: un teatro che fonde la ricerca sociologica con la poesia, la denuncia e la comicità. Nel 1997 si diploma in recitazione presso la scuola d’Arte Drammatica P. Grassi di Milano. Nel 2001 inizia l’attività di scrittura con il monologo “Nati in casa” che rimane in repertorio per 16 anni e diviene un manifesto per la nascita attiva in Italia. Prosegue la sua produzione teatrale su temi radicati nella realtà civile: la cultura del sesso commerciale, le pratiche di cura del fine vita. Nel 2010 intraprende un percorso di analisi sull’origine, la struttura culturale e le forme contemporanee della violenza di sistema: “Indemoniate”, “Odiare Medea”, “La Fabbrica dei preti”, “Mio Eroe”, “La Scimmia”, “Dentro”. I suoi testi sono stati oggetto di studio, tradotti e pubblicati.

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Pubblicato il: 29-09-2025