Teatro
Prosa 
Date

19

  Dicembre '25
venerdì
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco
Orario
21:00
Luogo
Parma | Parco Ducale, 1 | Teatro al Parco

Golem_e fango è il mondo

Regia e drammaturgia Mariasole Brusa
Performer Eva Luna Betelli, Giovanni Consoli, Sofia Orlando, Angela Dionisia Severino
Musica Andrea Napolitano
Marionette e oggetti di scena Gianluca Palma, Sofia Orlando, Marco Scarpa
Scenografia Alberto Favretto
Design luci Sander Loonen
Costumi Gianluca Sbicca
Video Caterina Salvadori, Mariasole Brusa – Meclimone Produzioni
Tutor del progetto Stefano Ricci, Gianni Forte
Traduzione e adattamento sovratitoli a cura di Matilde Vigna, Edward Fortes
Produzione La Biennale di Venezia
Con il supporto di Teatro del Drago
Si ringrazia Casa Fellini, Teatro Comunale di Gambettola, Museo La Casa delle Marionette, Caroline Baglioni, Roberta Colombo, Andrea Monticelli, Fabiola Tagliaferri, Olga Dalla Valle, Luigi Berardi, Simone Chiappetta, Comitato unitario Vittime del Fango Forlì

Il fango è una sostanza ibrida, liminale tra il solido e il liquido, tra l’informe e il determinato. Genera repulsione istintiva eppure ha una sua componente seducente e risveglia l’impulso alla tattilità. L’elemento fango è da sempre legato ai miti della creazione, sia dal punto di vista religioso e spirituale – pensando ai primi uomini plasmati dalla terra bagnata, secondo molte mitologie – sia secondo la scienza che individua proprio in una sorta di fango, la misteriosa melma primordiale, l’habitat in cui, durante il Cambriano, si generarono migliaia di esperimenti d’esistenza. Il fango è quindi profondamente legato all’istinto creativo, al bisogno umano di plasmare, di dare nuova forma alla realtà, di modificare l’ambiente: è probabilmente la prima materia non organica con cui l’uomo si è relazionato nel suo agire attivamente sul territorio. Al contempo, il fango detiene un enorme potere distruttivo: la capacità di cancellare intere città, come abbiamo, purtroppo sempre più spesso, sperimentato durante le alluvioni che ci hanno ricordato la frangibilità di ogni materia, organica e inorganica. Fiumi di fango hanno invaso le nostre città, penetrando qualsiasi barriera umana e persistendo. Questa, infatti, la peculiarità del fango: non scorre via come l’acqua, non si consuma come il fuoco, non si scioglie come la neve. Il fango permane. Rimane attaccato alla pelle, agli oggetti, ai pavimenti, ai soffitti, modifica radicalmente il territorio che incontra e la materia con cui entra in contatto. Non disintegra ma impone una mutazione. Il fango ci è entrato negli occhi, ne ha modificato lo sguardo: anche nella sua valenza distruttiva, il fango esercita un potere demiurgico. GOLEM_e fango è il mondo racconta, in modo visuale e poetico, il fango sia come materia, restituendone il fascino creativo e repulsivo; sia come metafora emozionale attraverso la leggenda del Golem; sia come esperienza concreta, mettendo l’accento sugli aspetti emotivi e immaginativi delle persone che hanno vissuto l’alluvione del maggio 2023 in Romagna.

Una riflessione sul rapporto tra uomo e natura, attraverso il linguaggio visuale e onirico offerto da varie tecniche del teatro di figura (marionette meccaniche e a fili, pupazzi corporali, animazione della materia, ombre), ibridate con riprese documentaristiche e cinema di animazione (manipolazione su green screen), in una ricerca non solo drammaturgica ma anche costruttiva e materica.

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Pubblicato il: 29-09-2025